L’economia blu trova la sua espressione con le aziende che utilizzano le risorse dell’oceano in modo sostenibile, con il fine ultimo rappresentato dallo sviluppo economico e dal miglioramento dello stile di vita a livello mondiale, nonché dal mantenimento in salute degli ecosistemi oceanici.
Da qualche mese è presente la quotazione su Borsa Italiana del primo ETF sulla “Blue Economy”. Le aziende che vanno a far parte dell’indice, calcolato dalla società ECPI che fornisce strumenti di consulenza in ambito ESG, vengono selezionate in base alla loro partecipazione all’economia blu, e devono appartenere a cinque categorie ben definite: protezione delle coste ed ecoturismo, energia e risorse (eolica, biotecnologia marina, maree), acquacultura, riduzione dell’inquinamento (riciclo dei rifiuti e servizi ambientali), trasporto marittimo.
“Il trend delle risorse oceaniche sta emergendo sempre di più e offre l’opportunità anche a quegli investitori che vogliono preservare l’ambiente”, ribadisce Sabrina Principi, responsabile Etf & Index Solutions Italia di BNP Paribas Am. Incentivare e investire nell’utilizzo sostenibile delle risorse oceaniche per favorire la crescita economica, migliorare i mezzi di sussistenza e l’occupazione, preservando al contempo la salute e la sostenibilità ambientale.
Il nuovo Etf sul tema della Blue Economy replica un indice di Ecpi, un fornitore di indici specializzato in benchmark Esg e la cui metodologia si basa principalmente sulla valutazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (Esg) applicati dalle società quotate in tutto il mondo. Nello specifico, “le società sono selezionate in base alla loro partecipazione all’economia blu ed elencate in cinque categorie: sussistenza dell’economia costiera (protezione, ecoturismo), energia e risorse (eolico offshore, biotecnologia marina, onde e maree), pesca, riduzione dell’inquinamento (riciclaggio/gestione dei rifiuti, servizi ambientali) e trasporto marittimo”.
L’indice Ecpi Global Esg Blue Economy Ntr è composto dalle società con un rating Esg alto e con la maggiore capitalizzazione di mercato all’interno della loro categoria. A seguito del lancio del primo ETF sull’economia circolare nel maggio 2019, BNPP AM sta espandendo la propria gamma di investimenti tematici sostenibili attraverso il lancio del primo ETF basato sul tema dell’economia blu.
Il tema del fondo è pienamente in linea con le priorità di investimento sostenibile di BNPP AM in termini di transizione energetica, protezione ambientale, uguaglianza e crescita inclusiva. Robert Alexandre Poujade, ESG Analyst presso il Sustainability Centre di BNPP AM, ha commentato: “L’ecosistema dell’oceano ha caratteristiche e risorse essenziali per il nostro benessere e per la prosperità dell’economia globale, anche se la loro sostenibilità è ora minacciata in modo significativo. Che si tratti di occupazione nel settore turistico oppure di eolico offshore, bisogna tenere presente che l’oceano è anche una formidabile riserva di biodiversità”.
Nell’economia blu, infatti, l’innovazione e la ricerca è volta ai miglioramenti nel campo della sostenibilità che si potrebbero ottenere indirizzando le principali forme di spostamento di merci dal trasporto via terra al trasporto marittimo ricorrendo al trasporto intermodale, ossia la combinazione dinamica di più mezzi (per via aerea, terrestre e marittima) per spostare merci.
Impatto ambientale sostenibile, crescita dei posti di lavoro e innovazione in rapporto allo “sfruttamento” delle risorse del mare. Un approccio finanziario che merita davvero una considerevole attenzione.