[Sara Roversi, Franz Martinelli e il sindaco Stefano Pisani]
In occasione della serata dedicata al “Viaggio del Gusto nelle Comunità emblematiche della Dieta Mediterranea” che si è tenuta a Pollica, presso il Castello dei Principi Capano, sede del Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”, le sette comunità della Dieta Mediterranea si sono raccontate attraverso i piatti, le musiche e i sapori mediterranei. I lavori si sono aperti con Sara Roversi, presidente del Future Food Institute, che ha salutato i convenuti, tra i quali, l’ingegnere Franz Martinelli, presidente di Gi.&Me. Association, e responsabile del progetto SwitchtoHealthy per Slow Food Tebourba Association e ha invitato Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, ad informare sul valore materiale e immateriale della Dieta Mediterranea, tracciandone la storia e le tradizioni.
Il Future Food Institute con il Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” del Comune di Pollica rilancia l’importanza degli appuntamenti tra gusto e conoscenza. Un teatro gastronomico che ha ospitato una serie di eventi che raccontano le icone delle Terre della Dieta Mediterranea. Attraverso le storie degli ambasciatori dei prodotti più iconici del territorio (produttori, gastronomi, pescatori e coltivatori custodi), e le testimonianze di esperti e ricercatori, ogni appuntamento è stato caratterizzato per essere un viaggio alla scoperta di una Gastronomia della sostenibilità, stagionale e circolare, che in queste Terre si unisce alla Gastronomia della salute, equilibrata e biodiversa, e alla Gastronomia dell’inclusione, multiculturale e accogliente. Una Gastronomia che appartiene a tutti: perché “siamo tutti mediterranei”. Un impegno che si diffonde dalle istituzioni ai singoli, alle persone che con il loro sapere, promuovono abitudini diventate arte, dai coltivatori ai pescatori, passando per gli scienziati e le nonne, tutti custodi di conoscenze che hanno reso emblematico il territorio che ha visto nascere e teorizzare la Dieta Mediterranea grazie agli studi di Ancel Keys.
L’idea di rilanciare il patrimonio alimentare e immateriale del Mediterraneo nasce da una volontà che non si ferma alle iniziative convegnistiche, ma diventa programmazione di attività, appuntamenti e impegni volti alla diffusione e condivisione di queste conoscenze, a partire dalle scuole. “La Dieta Mediterranea riguarda, anche e soprattutto, le storie delle persone che realizzano questo stile di vita e questo modello. Le cuoche e i cuochi, le nonne, le comunità, coloro che sono il volto e le mani della cultura da tramandare al futuro, ai giovani e alle storie che verranno. Per questo vogliamo raccontare come preservare la creatività”, ha ribadito durante i lavori Stefano Pisani, Sindaco del Comune di Pollica. Tra le tematiche affrontate durante i lavori, le nuove modalità tecnologiche e digitali per avvicinare i giovani al contatto, alla conoscenza e al dialogo con la terra e lo stile mediterraneo. Successivamente è intervenuto Franz Martinelli che ha parlato brevemente delle finalità del progetto SwitchtoHealthy che mira a rivedere il modello alimentare nel Mediterraneo, rilanciando la bontà della Dieta Mediterranea, rafforzando il ruolo delle famiglie nell’approccio al pasto, nella convivialità e rilanciando una strategia efficace di comunicazione per un’alimentazione sostenibile e salutare per le famiglie. Il progetto SwitchtoHealthy, progetto vincitore dei Bandi del programma, Prima supportato dall’Unione Europea, coinvolge otto paesi delle due sponde del Mediterraneo e si compone di diciotto partner che sono coordinati dalla Enco S.r.l. di Napoli.
Il progetto sta monitorando 360 famiglie provenienti da Spagna, Turchia e Marocco, fornendo alle famiglie individuate una combinazione dinamica di strumenti digitali, materiale informativo e materiale didattico incentrato sul gioco, la bontà di una dieta giusta e la salute alimentare. Il progetto punta anche alla commercializzazione di spuntini sani, elaborati dalle aziende specializzate del team e grazie ai risultati raccolti dalle applicazioni per i giovani e le famiglie, valorizzando i nutrienti a base vegetale per la dieta di grandi e bambini.
