Le Seychelles diventano il nuovo il nuovo rifugio turistico per i britannici in fuga dal virus e dall’Europa. L’aeroporto internazionale delle Seychelles, Pointe Larue, ha riaperto i voli alla British Airways. I primi voli sono iniziati il 13 dicembre dopo una lunga interruzione dovuta alle problematiche legate all’emergenza sanitaria. La British Airways riprende, con un collegamento settimanale, i voli con le Seychelles offrendo ai cittadini britannici l’occasione per fuggire dalle attuali problematiche dell’Isola e di Londra. In occasione del volo del 13 dicembre sono giunti sull’isola 171 visitatori dal Regno Unito e la compagnia ha confermato il trend in crescita previsto anche nelle prossime settimane e nel mese di gennaio del 2021.
“La ripresa del turismo per la nostra piccola isola è fortemente dipendente dai collegamenti aerei. Abbiamo avuto il privilegio di poter contare sui nostri partner per rimanere mete turistiche e di destinazione accessibili. I nostri traffici aeri sono cresciuti oltre ogni aspettativa e le collaborazioni internazionali si sono rafforzate negli ultimi mesi. È stata un’esperienza importante per noi che come piccola isola di destinazione riceviamo una stima crescente per la nostra destinazione”, ha dichiarato Sherin Francis, amministratore delegato di Seychelles Tourism Board (STB).
Inoltre, dall’inizio di dicembre anche le compagnie Kenya Airways, Qatar Airlines e Air Austral hanno ripreso i collegamenti con l’isola incrementando i numeri del riavvio del turismo internazionale, con una particolare attenzione al mondo del Commonwealth. Altri importanti collegamenti turistici e commerciali sono stati riattivati anche con le compagnie Emirates Airlines, Ethiopian Airlines e Edelweiss. Confermando un’eccellente strategia turistica, i vertici del Seychelles Tourism Board stanno svolgendo diverse riunioni online e iniziative operative per rinvigorire le attività di marketing con diverse compagnie aeree internazionali, convalidando le Seychelles quale destinazione importante per i traffici internazionali.
Ci sono 18 uffici del Turismo delle Seychelles nel mondo che fungono da punto di riferimento fondamentale per fornire informazioni accurate ai potenziali visitatori, operatori turistici, agenzie di viaggio e media internazionali. La sede centrale, il Seychelles Tourism Board (STB) si trova a Mahè, alle Seychelles e supervisiona tutte le attività degli uffici sparsi per il mondo.
A Mahé, l’isola più dotata di infrastrutture, si può dormire in piccoli alberghi o guest-houses ristrutturate in vecchie case coloniali che possiedono poche camere. Bisogna prenotare in anticipo rivolgendosi all’ente turistico per ottenere un ottimo servizio. Dal punto di vista culinario, ottimo è il granchio seychellois e i piatti speziati al curry (si cucina anche lo squalo), elaborati secondo le tipiche ricette creole.
A Mahé nella spiaggia di Takamaka da Chez Batista servono anche la prelibata benitier, una conchiglia ripiena di pesce gratinata al forno. Al fine di garantire la sicurezza dei loro visitatori, i fornitori di servizi locali hanno intensificato le misure di vigilanza, di monitoraggio e di igiene all’interno dei locali turistici e allo stesso tempo hanno migliorato le forniture dei servizi per i turisti.
Le istituzioni delle Isole Seychelles hanno lavorato molto anche all’implementazione del turismo 4.0 attraverso la realtà virtuale e operazioni di innovazione nel settore per la promozione delle eccellenze locali all’estero. Sul sito dell’agenza del turismo è possibile visionare una nuova mappa interattiva dell’isola che permette di orientarsi tra le bellezze e gli svaghi locali dell’Oceano Indiano.